Antonio Tajani annuncia la 14ª evacuazione sanitaria da Gaza: 31 bambini palestinesi accolti in Italia. Tutti i dettagli.
Nella notte del 14 agosto 2025, l’Italia ha compiuto un altro passo decisivo nel sostegno umanitario alla popolazione palestinese. Come riportato da ansa.it, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha annunciato con un post sul suo profilo X l’arrivo nel nostro Paese di 31 bambini palestinesi evacuati dalla Striscia di Gaza, accompagnati dai loro familiari.

La più grande evacuazione sanitaria mai realizzata dall’Italia
“Con profonda emozione stanotte ho accolto un altro gruppo di bambini palestinesi evacuati dalla Striscia che saranno curati nel nostro Paese.”
I piccoli pazienti sono giunti in Italia attraverso tre voli speciali atterrati a Roma, Milano e Pisa, coinvolgendo in totale quasi 120 persone tra bambini e familiari. “Si tratta della più grande operazione sanitaria condotta finora dall’Italia, esattamente la 14ma evacuazione sanitaria da gennaio 2024 per assistere la popolazione civile palestinese”, ha scritto Tajani.
Italia in prima linea tra i Paesi occidentali
Dal gennaio 2024, l’Italia ha accolto più di 180 bambini palestinesi e circa 400 loro familiari, secondo i dati forniti dal ministro. “Sommando anche i ricongiungimenti familiari, con oggi sono 914 i palestinesi arrivati in Italia dalla Striscia di Gaza”, ha aggiunto Tajani, sottolineando come il nostro Paese si confermi leader tra gli Stati occidentali in queste operazioni umanitarie. “Abbiamo fatto più di tutti gli altri Paesi europei messi assieme.”
Tajani ha poi ribadito l’impegno italiano per la pace e la tutela dell’infanzia: “Continueremo a sostenere la popolazione civile di Gaza e a lavorare per raggiungere la pace. I bambini sono un simbolo di speranza e di futuro: garantire loro cure e assistenza sanitaria è un dovere.”
Un ringraziamento particolare è stato rivolto al personale della Farnesina e a tutte le istituzioni coinvolte: “Una menzione speciale a tutto il personale della Farnesina, dai diplomatici ai funzionari […] uomini e donne con grande senso dello Stato […] hanno dedicato anima e cuore a questa operazione. Orgoglioso di essere alla guida di questa straordinaria squadra.”
Questa missione umanitaria rafforza il ruolo dell’Italia come esempio di solidarietà e cooperazione internazionale.